Alterazione strutturale e anatomia della cellulite

Alterazione strutturale e anatomia della cellulite

Alterazione strutturale e anatomia della cellulite

Autore:  Dott. Oreste Di Mattei  25/06/2019

L' alterazione strutturale 
è caratterizzata tipicamente da alterazioni istologiche e biochimiche a carico del tessuto adiposo e del derma.

Conoscere l’anatomia della cellulite come alterazione strutturale.

Per anni, la comunità medica ha sostenuto che la cellulite è solo grasso e che per il trattamento bastano la dieta ed esercizio fisico. Eppure, anche donne normopeso, fisicamente attive hanno la cellulite.

La triste verità è che il 80-90% delle donne hanno la cellulite e non tutte queste donne sono in sovrappeso. 

Cellulite alterazione strutturale del grasso corporeo

Per comprendere meglio questa situazione si deve conoscere la struttura del grasso, così come le cause della cellulite.

Perché è presente il grasso nell’ organismo? le funzioni principali delle cellule adipose sono quelle di fungere da riserva di energia per una corretta funzionalità dell’organismo. Il grasso è una forma di tessuto connettivo lasso che si trova sotto la pelle (derma) intorno ai muscoli, agli organi e delle articolazioni.

La cellulite a livello strutturale: come si forma  la cellulite

I meccanismi che portano alla formazione della cellulite sono complessi, si manifestano principalmente a carico dell’ipoderma con cambiamenti degli adipociti, che:

  • aumentano di volume (ipertrofia)
  • numero (iperplasia)
  • alterazione della loro forma

a questi cambiamenti segue:

  • divisione e riduzione del tessuto adiposo
  • neoformazione di fibre di collagene
  • ispessimento
  • incapsulamento
  • formazione di micro noduli 
  • Successiva formazione di macronoduli, palpabili e clinicamente visibili, aderenti ai piani sottostanti.
  • I setti fibrosi connettivali vanno incontro a indurimento
  • Segue tiraggio della cute verso i piani profondi
  • compressione del tessuto adiposo verso il derma
  • si creano quelle depressioni responsabili del tipico aspetto a buccia d’arancia.

Cellulite a livello strutturale: le differenze tra maschi e femmine

È interessante notare che, la struttura dell’ipoderma tra maschi e femmine, è diversa. Questa differenza si traduce in maggiore e minore predisposizione dei setti fibrosi a tirare verso il basso e dare alla pelle l’aspetto a buccia d’arancia. Sembrerebbe che gli uomini con caratteristiche più femminili tendono ad avere l’ipoderma simile alle donne, quindi i ricercatori hanno dedotto che ci sia un coinvolgimento ormonale che determina le differenze strutturali.

Quali sono gli stadi della cellulite a livello strutturale?

Ecco I quattro stadi progressivi durante la formazione della cellulite.

Stadio 1

  • un deterioramento del derma della pelle
  • il derma inizia a perdere parte della sua rete capillare
  • l’aggregazione delle cellule di grasso può iniziare in questa fase
  • i fluidi iniziano ad accumularsi nel tessuto
  • nel derma e vi è un aumento di glicosaminoglicani, acido ialuronico

Stadio 2

  • deterioramento cutaneo continua
  • microcircolo continua a diminuire
  • Le cellule adipose aggregate aumentano la congestione
  • Riduzione marcata dell’attività di collagenasi ed elastasi
  • "buccia d'arancia" della pelle è ora evidente.

Stadio 3 e 4

  • il microcircolo continua a deteriorarsi
  • metabolismo nelle cellule del derma rallentato
  • depositi di proteine che ​​cominciano a formarsi intorno alle cellule di grasso
  • noduli duri sono evidenti nella regione cutanea
  • cellule adipose vengono incapsulate in un guscio di proteine ​​indurite
  • i setti fibrosi ancorano verso il basso
  • effetto materasso

Questa è la fase finale di formazione della cellulite.

Quali sono le cause della Cellulite come alterazione strutturale?

numerosi studi rivelano che ciascuna delle 4 fasi di formazione della cellulite è caratterizzata da:

  • cambiamenti nel livello molecolare
  • alterazioni strutturali
  • ritenzione di liquidi e tossine
  • riduzione di collagene ed elastina
  • cattiva circolazione (sanguigna e linfatica)

Tutti questi fattori si ritiene contribuiscano alla formazione della cellulite.
La cattiva circolazione e la cellulite a livello strutturale
La microcircolazione locale è compromessa, si ha una maggiore permeabilità vasale con conseguente:

  • edema intercellulare
  • ispessimento delle pareti
  • fibrosclerosi

In seguito tale processo degenerativo coinvolge anche:

  • Microcircolazione
  • derma sovrastanti

Qui i fibroblasti incrementano la produzione dei glicosaminoglicani, come l’acido ialuronico, molecola in grado di richiamare acqua e quindi di dare origine alla ritenzione idrica. 

La riduzione di funzionalità del microcircolo pare sia dovuta anche:

  • mancanza di esercizio fisico
  • vita sedentaria
  • alimentazione scorretta

Ecco perché la cellulite compare generalmente in aree scarsamente irrorate; purtroppo, una volta formata, rallenta ulteriormente la circolazione peggiorando la situazione.

Che tipo di cellulite si può avere quando si hanno alterazioni strutturali?

Ci sono 3 tipi di cellulite:

Cellulite adiposa: è morbida, indolore, è la cellulite che in genere è legata al sovrappeso.

Cellulite molle o acquosa  abbastanza morbida al tatto, è la cellulite legata a:

  • squilibri ormonali
  • scarsa irrorazione sanguigna
  • ridotta circolazione linfatica.

Le donne che soffrono di questo tipo di cellulite di solito hanno problemi di ritenzione idrica e gambe pesanti.

Cellulite fibrosa è dolorosa al tatto e la pelle appare di un colore leggermente violaceo. Di solito è sulle cosce e glutei. In questo caso si tratta della cellulite “vecchia”.

Come appare la cellulite? La cellulite può apparire in vari modi:

La cellulite compatta:  

  • Dura al tatto (granulosa e aderisce in profondità)
  • Si trova nella parte inferiore del corpo (superficie esterna dei muscoli e ginocchia)
  • Comune nelle donne giovani
  • non cambia con i cambiamenti di postura

La cellulite edematosa:

  • consistenza viscosa o pastosa
  • Dolente al tatto (e non solo)
  • insufficienza circolatoria e / o linfatica degli arti inferiori (edema, vene varicose, varicosità, fragilità capillare, gambe pesanti, crampi, ecc);
  • si trova gambe e ginocchia
  • Modifiche con i cambiamenti di postura.

Per la diagnosi e il trattamento ci si deve sempre rivolgere ad un medico esperto o un chirurgo plastico con esperienza. Si deve essere consapevoli e avere aspettative realistiche prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento.

La cellulite a livello strutturale, deve essere “destrutturata”. La conoscenza della struttura della cellulite grazie alla risonanza magnetica, ha aperto la strada a trattamenti innovativi che agisco sulla struttura della cellulite

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Per approfondimenti rivolgersi al medico specialista.

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