Lipedema

11 Maggio 2021

Lipedema

Autore: Ambrosio Pasquale

Il lipedema è una patologia cronica a carattere progressivo che si manifesta con accumuli abnormi di grasso, bilaterali e simmetrici, nel tessuto sottocutaneo in corrispondenza di fianchi, glutei, cosce e gambe. Le cause del lipedema sono da ricercarsi principalmente in fattori genetici e ormonali sebbene vi siano importanti fattori aggravanti da individuarsi nella dieta, nelle abitudini posturali e nella vita sedentaria. Il lipedema non ha una cura per cui i trattamenti sono orientati a ridurre i fattori aggravanti nelle prime fasi ed intervenire chirurgicamente negli stadi più avanzati.

Introduzione

Il lipedema è un disturbo che colpisce principalmente le donne ed in misura trascurabile gli uomini. La popolazione femminile colpita da questa patologia oscilla intorno al 10% con una maggiore incidenza nei paesi occidentali a causa delle abitudini quotidiane e dalle diete ipercaloriche che peggiorano la condizione del problema. L’incidenza, inoltre, ha fatto propendere il mondo medico ad attribuire le cause del lipedema a fattori genetici e ormonali.

Nella società contemporanea, oltre agli effetti sulla salute dei pazienti, il lipedema ha effetti devastanti sotto il profilo psicologico e nelle relazioni sociali. Nelle fasi più avanzate il quadro clinico è spesso compromesso al punto da limitare la mobilità dei soggetti aggravando pesantemente il decorso di altre patologie presenti o provocandone di nuove.


Cos’è il lipedema

Il lipedema è una malattia cronica, a carattere progressivo ed invalidante, caratterizzata dall’accumulo eccessivo di grasso nel tessuto sottocutaneo. Il disturbo interessa principalmente la parte bassa del corpo ovvero glutei, fianchi, cosce e gambe, risparmiando i piedi. Nelle fasi più avanzate il lipedema può manifestarsi anche in corrispondenza delle braccia.

Durante la progressione dei sintomi, il lipedema può essere accompagnato da edemi, dolorosi e sensibili al tatto, ed ecchimosi. Quest’ultimi possono manifestarsi al minimo trauma o spontaneamente senza alcuna causa apparente. Nelle fasi avanzate, non è inusuale la comparsa di edema linfatico secondario con una evoluzione della patologia in lipolinfedema.

Nel tessuto sottocutaneo è osservato un aumento notevole degli adipociti sia in termini di volume che di numero. L’aumento del tessuto adiposo in modo incontrollato genera ipossia ovvero la progressiva perdita di ossigeno dei tessuti e la conseguente necrosi degli adipociti.



Le cause del lipedema

L’origine del lipedema è in parte sconosciuta sia per la penuria di studi clinici specifici che per la natura stessa del disturbo. Sono stati individuati nei fattori genetici ed ormonali importanti nessi causali con l’insorgenza della malattia come per la comparsa della cellulite. Entrambe queste condizioni sono state in passato attribuite all’obesità ed al sovrappeso sebbene, quest’ultimi, rappresentino fattori aggravanti e non scatenanti.

I fattori ormonali, in particolare, sono ritenuti responsabili del lipedema in virtù della maggiore incidenza nel sesso femminile ed in corrispondenza di eventi ormonali rilevanti quali il menarca, la gravidanza e la menopausa. La genetica, inoltre, gioca un ruolo fondamentale tanto da far osservare casi di lipedema all’interno di nuclei familiari ben definiti.

Riassumendo, le principali cause del lipedema sono:

  • Fattori ormonali
  • Fattori genetici

Sono, altresì, individuati fattori aggravanti riconducibili a:

  • Obesità e sovrappeso
  • Dieta ipercalorica
  • Sedentarietà
  • Fumo
  • Alcool
  • Abitudini posturali
  • Scarsa attività fisica



Sintomi e diagnosi del lipedema

La diagnosi di lipedema è effettuata mediante esame obiettivo e anamnesi del paziente. Non vi sono esami clinici specifici sebbene siano spesso utilizzati ecografie, scintigrafie e radiografie nella diagnosi differenziale. Per la diagnosi del lipedema è diffuso l’utilizzo diagnostico del Segno di Stemmer, un semplice esame solitamente utile per la diagnosi di linfedema.

I principali sintomi del lipedema sono individuabili in:

  • Interessamento simmetrico della parte bassa del corpo
  • Aumento abnorme degli accumuli adiposi
  • Dolore dei tessuti interessati
  • Gonfiore diffuso
  • Predisposizione alle ecchimosi
  • Segno di Stemmer negativo
  • Presenza degli accumuli adiposi fino alla caviglia
  • Teleangectasie sulle cosce
  • Superficie cutanea irregolare e nodulare
  • Riduzione della mobilità degli arti inferiori
  • Perdita di forza negli arti inferiori



Trattamento del lipedema

Il trattamento del lipedema è complesso e prevede un approccio multidisciplinare. Il suo trattamento si dimostra difficile soprattutto in funzione del fatto che raramente viene diagnosticato nelle prime fasi. Nelle fasi avanzate l’approccio nutrizionale e comportamentale è inefficace per invertire la progressione della malattia rendendo necessario l’intervento chirurgico al fine di eliminare gli accumuli adiposi.

La prassi medica prevede che il lipedema venga trattato con una modifica sostanziale delle abitudini alimentari e dello stile di vita, terapie compressive e trattamenti chirurgici. La variazione della dieta, bilanciando l’apporto calorico, e l’esercizio fisico sono fondamentali per bloccare l’evoluzione della patologia e prevenire altri disturbi. La terapia compressiva, attraverso calze o abbigliamento specifico, è altresì importante nella progressione dei sintomi tanto da assicurare risultati positivi in termini di contenimento.

Il trattamento chirurgico è inteso come estrema ratio malgrado sia diffuso in virtù della diagnosi, generalmente, tardiva del lipedema. La soluzione chirurgica prevede l’asportazione degli accumuli adiposi mediante liposuzione, liposcultura o lipolaser. La liposuzione prevede l’aspirazione degli accumuli adiposi mediante l’uso di una cannula inserita nel tessuto adiposo e l’aspirazione meccanica dell’adipe. Nella liposcultura gli interventi sono maggiormente precisi con cannule più piccole e modellamento delle aree trattate.

Il lipolaser, infine, è una delle tecniche più innovative e permette di eliminare il grasso sottocutaneo sciogliendolo attraverso l’ausilio di un laser sottocutaneo. Negli stadi più avanzati, la liposuzione si dimostra maggiormente efficace al fine di eliminare gli accumuli adiposi in modo rapido sebbene i risultati estetici non siano positivi come nel caso della liposcultura e del lipolaser.




Fonti:

  • Uwe Wollina, Lipedema, An update, Dermatologic Therapy, Vol. 32 n° 2, 2018.
  • Carlo D’Aniello, Manuale di Medicina Estetica, Masterbooks, 2019.
  • Alberto Massirone, Trattato di Medicina Estetica, Piccin Nuova-Libraria, 2010.

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