La lipocavitazione

14 Febbraio 2020

La lipocavitazione

La lipocavitazione per una silhouette "ultrasonica"

Autore: Perra Simona

La cellulite colpisce tantissime donne in tutto il mondo e si forma per diverse cause, tra le quali la genetica, l’alimentazione scorretta e la vita sedentaria. Tutti questi fattori provocano una conseguente cattiva circolazione a livello di gambe e glutei, con conseguente formazione dei classici cuscinetti e buchi della cellulite: la “buccia d’arancia”.

La cellulite, principalmente, è dovuta a problemi di micro circolazione che causano gonfiori e infiammazioni, ma anche l’accumulo di adiposità localizzate influisce sulla sua visibilità.
Negli anni passati, il modo più efficace ed utilizzato per eliminare la cellulite era quello di ricorrere alla chirurgia estetica.

Oggi, esistono numerose opzioni non chirurgiche che consentono di ottenere gli stessi risultati in modo non invasivo: ne è un esempio la lipocavitazione.

La lipocavitazione, cos’è?

La lipocavitazione è un trattamento non invasivo di medicina estetica che agendo sullo spessore degli strati di grasso localizzato contribuisce nell’eliminazione della cellulite. Il trattamento viene effettuato mediante l’utilizzo di ultrasuoni a bassa frequenza, utilizzando sulla pelle gel contenenti principi attivi, che favoriscono l’azione degli ultrasuoni.

Le onde degli ultrasuoni a bassa frequenza hanno due effetti:
  • rompono la membrana che ricopre la cellula di adipe
  • espellono gli acidi grassi della stessa cellula
Cosa avviene dunque? Le masse cellulari adipose implodo per via degli ultrasuoni e vengono successivamente eliminate in modo naturale dal corpo attraverso la sudorazione e l’urina. Per agevolare l’eliminazione può essere anche effettuato un massaggio drenante che facilita la fuoriuscita dei liquidi stagnanti dal corpo.

Se effettuata in modo corretto e sul paziente ideale, da personale esperto e competente, la lipocavitazione può far raggiungere risultati molto soddisfacenti. È bene affidarsi dunque a centri medici specializzati per ottenere un’attenta analisi della propria condizione fisica e una valutazione di idoneità al trattamento. Infatti, se effettuato su persone non idonee è possibile che non si ottengano i risultati sperati e che il trattamento sia solamente uno spreco di tempo.

Il trattamento di lipocavitazione, il funzionamento.

La lipocavitazione è un trattamento non chirurgico che consente di ridurre la cellulite attraverso la sua azione mirata che intacca le adiposità localizzate presenti nel corpo, mediante l’ausilio degli ultrasuoni a bassa frequenza che causano l’implosione delle cellule adipose che verranno poi eliminate naturalmente.

Gli ultrasuoni a bassa frequenza consentono di ottenere i seguenti esiti:
  • stimolazione della circolazione sanguigna locale
  • miglioramento del trofismo cutaneo
  • ossigenazione cellulare
In quali distretti corporei si può effettuare il trattamento di lipocavitazione? Le aree in cui viene effettuata maggiormente sono le stesse dove la cellulite stessa si manifesta con più convinzione e dove il corpo tende a presentare maggiori depositi di grasso, ovvero polpacci, glutei, braccia ed addome, schiena (maniglie dell’amore) girovita, interno e esterno cosce, interno ginocchia.

Durata e sedute della lipocavitazione

La lipocavitazione ha una durata media di un’ora (tempo che non dovrebbe essere superato) e viene effettuato una volta a settimana.

Peculiarità della lipocavitazione: stabilisce la fonoforesi, ovvero la tecnica che utilizza gli ultrasuoni per migliorare e favorire l'assorbimento e la penetrazione cutaneo di alcuni farmaci e principi attivi nel sottocute.
 

Il trattamento di lipocavitazione

La lipocavitazione rientrando nella gamma dei trattamenti non invasivi viene considerato sicuro e confortevole. Permette di ridurre la dimensione e la quantità delle cellule adipose mediante un effetto meccanico.

Come si svolge?
Il trattamento si svolge attraverso il passaggio sull’area interessata al trattamento di particolari manipoli che causano un effetto di cavitazione capace, però, di determinare l’effettiva rottura delle cellule adipose e non semplicemente il loro svuotamento, il tutto senza causare danni ai tessuti circostanti. I grassi verranno successivamente eliminati con i processi metabolici naturali e fisiologici, in un breve arco di tempo dopo il trattamento.

Essendo atraumatico non necessita di particolari accorgimenti né tanto meno di anestesia. Successivamente al trattamento di lipocavitazione è possibile fare rientro immediato alle proprie attività private, sociali o lavorative.

Quante sedute sono necessarie affinché la lipocavitazione funzioni? Generalmente, per vedere effettivi miglioramenti sono necessarie, in base all’estensione dell’area da trattare, dalle 3 alle 6 sedute, effettuate a distanza di circa una/due settimane l’una dall’altra (calcolo effettuato in base allo stile di vita del paziente e dal suo metabolismo basale), per concedere al corpo di metabolizzare ed eliminare i grassi e le scorie evitando così sovraccarichi epatici.

La lipocavitazione è una valevole alternativa per chi non può o non vuole sottoporsi a trattamenti invasivi come quello di liposuzione o liposcultura. Permette dunque di ottenere risultati analoghi sul grasso localizzato, senza traumi.
I risultati sono duraturi e misurabili nel tempo, infatti le aree che sono state sottoposte a trattamento mostreranno una variazione visibile del proprio volume, in seguito ad ogni trattamento o seduta.


Dopo la lipocavitazione

Terminato il trattamento è necessario eliminare le tossine nel corpo e per fare questo è possibile ricorrere a trattamenti linfodrenanti come la pressoterapia, il massaggio manuale o la radiofrequenza.
È inoltre consigliato bere molta acqua al termine di ogni seduta.
Per eliminare definitivamente la cellulite, la medicina estetica da sola non può fare miracoli, sarà necessario seguire uno stile di vita sano, bere tanta acqua e fare attività fisica costante.


Leggi anche: Che diete seguire per contrastare la cellulite?

Gli argomenti contenuti in questo sito sono elaborazioni d'informazioni che non intendono sostituire il rapporto diretto tra medico e paziente.
Per approfondimenti rivolgersi al medico specialista.

Contattaci per ricevere informazioni