L’ inestetismo della cellulite è un incubo per quasi tutte le donne e anche per alcuni uomini, vediamo in particolare la cellulite sclerotizzata.
Che cos’è la cellulite?
Quella che comunemente chiamiamo cellulite o buccia d’arancia è la pannicolopatia edemato-fibro-sclerotica (PEFS). Questo inestetismo è provocato dall’alterazione del tessuto sottocutaneo che poi si manifesta come un’ipertrofia delle cellule adipose. Le cause della cellulite sono diverse, alcune di queste sono: infezioni, fattori ormonali, fattori genetici ecc. Ci sono anche molti fattori aggravanti, per esempio: una postura errata, un dimagrimento repentino, stress, sovrappeso, obesità, la vita sedentaria, alimentazione scorretta, e anche altri fattori.
Quali sono i diversi stadi evolutivi della cellulite?
Le 3 fasi che rappresentano il percorso eziopatogenico della cellulite sono: la fase edematosa, la fase fibrosa e la fase sclerotica. In particolar modo facciamo un focus sulla cellulite sclerotizzata.
Cellulite sclerotizzata
L’aspetto della pelle con la cellulite sclerotica è di una superficie con effetto buccia d’arancia visibile anche senza comprimere la zona. Infatti, presenta dei noduli dolenti se compressi e dei profondi strati sottocutanei spessi. Le cellule adipose in questa fase non solo aumentano di numero ma anche di volume, poi si forma una sclerosi e cioè un indurimento dei tessuti collegati ai noduli grandi. È una forma di cellulite che può risultare molto dolorosa. Anche se è uno stadio difficile da trattare e bisogna comunque chiedere un consulto al medico, vediamo come fare per evitare di far peggiorare la cellulite fino a questo stadio e prevenire in generale questo inestetismo.
Cellulite sclerotizzata: come prevenirla?
Adesso andremo a vedere alcuni dei metodi utilizzati per liberarsi dall’inestetismo della cellulite e cosa potremmo fare per prevenirla.
Cellulite sclerotizzata: prevenirla e contrastarla con una corretta alimentazione e idratazione
Per contrastare o prevenire la cellulite per andare a intervenire all’esterno del corpo bisogna dare anche un supporto all’interno, prima di tutto con una giusta alimentazione. Nutrirsi in maniera sbagliata tende a far aumentare questo inestetismo che in genere si accompagna alla comparsa di stipsi e pesantezza alle gambe. Eliminare i cibi che fanno aumentare la ritenzione idrica e l’accumulo di grassi e liquidi è la chiave giusta per contrastare la cellulite. Bisogna cercare di mangiare quantità minori di: farina bianca, latticini, insaccati, dolci, carboidrati raffinati, grassi saturi derivati da carne, burro, alcool. Invece, è bene mangiare cibi quali: verdura, oli vegetali spremuti a freddo tipo l’olio extravergine di oliva, legumi, pesce, frutta, fibre, cereali. Anche le verdure che hanno un gusto amaro vanno bene perché aiutano il fegato. Mentre per diminuire pesantezza e gonfiore, il limone e lo zenzero sono l’ideale. Ma una buona alimentazione deve essere accompagnata anche da un’ottima idratazione. Assumere la giusta quantità d’acqua è fondamentale per l’organismo, si consiglia da 1 litro e mezzo fino ai 2 litri al giorno. Il magnesio nell’acqua aiuta a ridurre la formazione di ritenzione idrica e aiuta anche con la combustione dei grassi.
Cellulite sclerotizzata: esercizi mirati e sport
Partiamo dal fatto che fare attività fisica è salutare per molteplici motivi, in particolar modo per prevenire e contrastare la cellulite. Si può anche solo camminare, soprattutto se si ha uno stile di vita sedentario. Non è per forza necessario andare in palestra, soprattutto nelle belle stagioni camminare all’aria aperta fa bene a mente e corpo. Mentre gli esercizi mirati che si possono fare sono: wall sit, squat, sollevamento laterale delle gambe, posizione a carponi con sollevamento gamba, ponte per i glutei, leg press orizzontale, affondi.
Invece, gli sport consigliati per combattere la cellulite sono: nuoto e diversi sport in acqua, nordic walking, kickboxing, jumping fitness, aerobica.
Cellulite sclerotizzata: come curarla con dei rimedi naturali
Di sicuro i rimedi naturali sono un’ottima opzione per contrastare la cellulite. Ci sono degli oli essenziali che aiutano la circolazione e tonificano, questi si diluiscono ad esempio o nell’acqua della vasca da bagno oppure nell’olio di mandorle dolci. Quelli che combattono la cellulite sono: l’olio essenziale di betulla, l’olio essenziale di limone e l’olio essenziale di rosmarino. Alcune piante che combattono la cellulite sono: le foglie di centella e di betulla, la pilosella, il meliloto e anche le foglie e la corteccia di amamelide, il gambo d’ananas. Inoltre, il tè verde è ottimo per depurare il corpo da tossine ed elementi nocivi e aiuta anche con il metabolismo.
Cellulite sclerotizzata: scrub e massaggi
Lo scrub è molto utile per fare un trattamento sulla pelle, infatti elimina la pelle morta e favorisce la circolazione. Oltre a quelli in commercio si possono anche fare fai da te a casa propria con prodotti naturali, come olio di mandorle dolci o di cocco, sale, fondi di caffè ecc. Ci sono tante ricette diverse da scegliere in base alle proprie esigenze. I massaggi sono molto utili, non tutti però vogliono o possono rivolgersi a dei professionisti, per cui è possibile ottenere discreti risultati con gli automassaggi. Questi vanno fatti sempre con l’ausilio di oli o creme a scelta da riscaldare sfregando il prodotto tra le mani prima di procedere al massaggio stesso. Il massaggio dovrà essere fatto partendo sempre dal basso andando verso l’alto.
Cellulite sclerotizzata: pennello esfoliante o la coppetta anticellulite
Il pennello esfoliante è usato sulla pelle e ha effetto grazie alle setole speciali che passate sulle zone interessate rimuovono la pelle morta e fanno respirare l’epidermide e migliorare la circolazione. La coppetta anticellulite in silicone è disponibile in diverse misure e in pratica funziona così: la pelle è aspirata all’interno della coppetta in maniera delicata e muovendola dolcemente si crea il massaggio drenante. Prima dell’uso va sempre spalmato o un olio o una crema.