Caviglie gonfie cause: non solo ritenzione idrica

12 Gennaio 2020

Caviglie gonfie cause: non solo ritenzione idrica

Autore: Perra Simona

Con il termine caviglie gonfie ci si riferisce all’ispessimento atipico dei tessuti molli che circondano i malleoli dei piedi. Quello delle caviglie gonfie, non è un semplice inestetismo. Le caviglie gonfie hanno, infatti, tra le cause anche disfunzioni gravi. In certi casi chi soffre di caviglie gonfie non presenta altri sintomi particolari, ma vi sono condizioni per cui alle caviglie gonfie si associano dolore, rossori locali e sensazioni di calore.

Caviglie gonfie cause predominanti
Tra le cause delle caviglie gonfie ricordiamo:

-        Ritenzione idrica ed edema
-        Reazioni causate da punture di insetti
-        Reazioni allergiche da contatto
-        Traumi
-        Malattie reumatiche

Caviglie gonfie cause: perché si formano?
Durante la stagione calda non è raro che la sera ci si ritrovi con i piedi e le caviglie gonfie, è comune a tutti. Il problema si crea quando il gonfiore non si allevia con dei semplici accorgimenti, come sdraiandosi posizionando i piedi più in alto del bacino. Se le caviglie o i piedi gonfi persistono è bene rivolgersi al medico.  

Caviglie gonfie cause: l’edema
Il gonfiore o edema è causato dall’accumulo di liquido che ristagna nello spazio interstiziale tra le cellule. È solitamente dovuto all’impossibilità o difficoltà da parte dei vasi sanguigni di far defluire il sangue verso l’alto. Questo per via dell’effetto causato dalla forza di gravità provoca un aumento dei liquidi nella zona del malleolo, ingrossando la caviglia.

Caviglie gonfie cause: il cuore – fegato
Tra le cause più serie che portano alla formazione dell’edema alle caviglie vi sono gli scompensi cardiaci o le malattie del fegato. Inoltre, non mancano i casi in cui il gonfiore è causato da effetti collaterali dovuti a farmaci ipertensivi.

Caviglie gonfie, le altre cause
Le cause delle caviglie gonfie possono essere molteplici, come abbiamo visto prima. Possono essere causate da un difetto nella circolazione venosa, ma esistono altri fattori scatenanti.
Talvolta il gonfiore può essere causato da cause più gravi come una trombosi venosa profonda, causata da complicazioni delle vene varicose. Altre volte da traumi come distorsioni, oppure da malattie reumatiche, come un’artrite o artrosi.

Caviglie gonfie: riconoscere le cause
Se le caviglie gonfie si presentano solo a fine giornata, quasi sempre dopo aver passato troppo tempo in piedi, allora sarà possibile che la causa sia dovuta a problemi o difetti della circolazione venosa. Molto spesso le caviglie gonfie accompagnano la vecchiaia. Se l’edema compare in persone anziane ma è accompagnato da affanno e affaticamento potrebbe essere dovuto a fattori cardiaci (esempio uno scompenso cardiaco). In questi casi ci si può accorgere del problema anche perché tra le cause risulta esserci un brusco aumento di peso avvenuto velocemente, fattore da non sottovalutare in nessun caso.
Se le caviglie gonfie sono accompagnate da gonfiori presenti nelle palpebre, il problema può essere attribuito a un problema renale (esempio: la sindrome nefrosica).
Quando il gonfiore alle caviglie è accompagnato da dolore e cambiamento di colore nella cute, parliamo invece di trombosi venosa profonda.
In qualunque evenienza è sempre bene rivolgersi al medico se si nota la comparsa di uno qualunque di questi sintomi, per evitare complicanze.

Caviglie gonfie: dopo le cause i rimedi
I rimedi delle caviglie gonfie dipendono dalle sue cause. Se all’origine vi sono disturbi come circolazione venosa, rimedi come l’esercizio fisico e integratori al mirtillo nero o succhi 100% di mirtillo possono aiutare. Altri rimedi come le calze elastiche possono portare ulteriori benefici, così come un cambio nella dieta di tutti i giorni è tra i rimedi migliori.
La trombosi venosa che può essere tra le cause delle caviglie gonfie si cura con terapie di anticoagulanti. Ma come già detto è opportuno consultare uno specialista che affronterà la patologia di base.
Torniamo alla causa più “banale” delle caviglie gonfie: la ritenzione idrica.
La ritenzione idrica altro non è che un accumulo o ristagno di liquidi nell’organismo. Come fare dunque per combatterla?

Caviglie gonfie: rimedi casalinghi e naturali
Primo tra i rimedi per liberarsi delle caviglie gonfie e delle sue cause è una buona e costante attività fisica, al fine di stimolare la circolazione sanguigna e la muscolatura.
Erbe e tisane possono essere anche loro rimedi di aiuto per le caviglie gonfie, ognuna delle quali avrà i suoi effetti benefici. Tra le tisane migliori ricordiamo:

-        Finocchio: stimola la circolazione sanguigna e linfatica
-        Menta e mirtillo: favorisce eliminazione del ristagno linfatico e quindi la ritenzione idrica
-        Timo: agisce come le due appena citate.

Un altro tra i rimedi efficaci in alcuni casi, per le caviglie gonfie, è il pediluvio che riduce la sensazione di gonfiore e stanchezza.

Caviglie gonfie cause e rimedi: trattamenti di medicina estetica
Tra i rimedi del campo estetico ricordiamo il linfodrenaggio, si tratta di una tipologia di massaggio che con movimenti circolari dal basso verso l’alto, favorisce l’eliminazione dei liquidi stagnanti.
Anche la liposcultura o il laserlipolisi in determinati casi possono essere utilizzati come rimedi alla ritenzione idrica.

leggi anche: Il linfodrenaggio elimina la cellulite?

Gli argomenti contenuti in questo sito sono elaborazioni d'informazioni che non intendono sostituire il rapporto diretto tra medico e paziente.
Per approfondimenti rivolgersi al medico specialista.

Contattaci per ricevere informazioni