Stress ossidativo e radicali liberi

23 Luglio 2020

Stress ossidativo e radicali liberi

Quel è la correlazione tra stress ossidativo e radicali liberi quando si parla di cellulite?

Autore: Dott. Di Mattei Di Matteo Valeria

Lo stress ossidativo è una condizione generata dall’eccessiva produzione di radicali liberi, molecole particolarmente reattive che contengono almeno un elettrone spaiato nel suo orbitale più esterno.
Se c’è una produzione eccessiva di radicali liberi, l’organismo non riesce a smaltirli normalmente, causando gravi danni cellulari, con sintomi di invecchiamento cutaneo, patologie cardiovascolari e neurodegenerative.

Stress ossidativo e radicali liberi: cause

I radicali liberi possono formarsi in maggiore quantità nei seguenti casi:
  • stress;
  • cattivo stile di vita;
  • fumo;
  • alcol;
  • esposizione in maniera prolungata e senza protezione ai raggi solari;
  • dieta scorretta povera di frutta e verdura;
  • predisposizione genetica
  • patologie metaboliche;
  • esposizione a sostanze chimiche;
  • danno mitocondriale;
  • eccessiva attività fisica.
Tra le cause dello squilibrio tra radicali liberi e antiossidanti c’è l’esposizione a specie ossidanti molto reattive, come per esempio l’esposizione ai raggi X. Lo stress ossidativo è la situazione che si innesca da questo squilibrio e può apportare danni importanti per il corretto funzionamento di cellule e tessuti.

Stress ossidativo e radicali liberi: conseguenze

Sebbene gli effetti negativi dello scompenso tra radicali liberi e antiossidanti non siano di per se gravi e non esista una vera patologia al riguardo, essi possono generare patologie secondarie o possono essere la concausa di diversi disturbi dovute al danno cellulare:
  • invecchiamento cutaneo;
  • problemi ai capelli;
  • infertilità;
  • psoriasi;
  • fibromialgia;
  • patologia cardiovascolari;
  • patologie neurodegenerative;
  • steatosi epatica;
  • osteoporosi;
  • vitiligine;
  • tumori;
  • disturbi alla tiroide.
Stress ossidativo e radicali liberi: causa della cellulite

Una nuova teoria sulle cause della cellulite pone il grasso di gambe e glutei come quello viscerale
. Da alcuni studi è emersa una nuova ipotesi di formazione della cellulite: la patologia cronica infiammatoria ha origine da un’alterazione del tessuto adiposo delle aree di glutei e gambe. Questa alterazione fa assumere ai tessuti funzioni simili a quelle del grasso viscerale.

L’ipotesi avvalora la tesi secondo i quali anche i soggetti normo peso, cioè con un normale indice di massa corporea, se eccedono con l’assunzione di calorie scatenano una reazione che porta gli adipociti della zona glutei-gambe ad incorporare il grasso in eccesso all’interno del citoplasma, facendone aumentare il volume.

L’aumento di volume delle cellule altera il microcircolo, andando così a generare una condizione di ipossia tissutale, cioè una condizione patologica causata da un’insufficienza di ossigeno all’interno di una regione dell’organismo. Di conseguenza l’ipossia stimola un remodeling del tessuto anormale, contraddistinto dall’infiltrazione di macrofagi e dalla formazione di nuovo collagene intorno ai gruppi di adipociti.

In questo modo, le alterazioni infiammatorie del tessuto adiposo si presentano maggiormente nella parte inferiore del corpo formando la cellulite cosce e glutei. Gli studi scientifici affermano che queste alterazioni del tessuto adiposo sono simili a quelle che si riscontrano nel grasso viscerale dei pazienti obesi.

La presenza di cellule si associa infatti ad aumentati livelli di biomarcatori di stress ossidativo che si riducono con la somministrazione di supplementi anti-ossidanti.

Stress ossidativo e radicali liberi: alcuni rimedi

I problemi legati allo stress ossidativo sono davvero molti, perciò è importante rivolgersi ad un medico specialista che può formulare una diagnosi corretta ed accertare la presenza di questa condizione per intervenire tempestivamente.

Ad oggi la valutazione dello stress ossidativo può essere effettuata con diversi test ed esami che diagnosticano lo stato di stress ossidativo dell’organismo. Lo stress ossidativo e il livello dei radicali liberi non deve essere mai sottovalutato o trascurato. Quando queste condizioni insorgono e vengono accertate dai test per la diagnosi, è opportuno consultare immediatamente un medico specialista.

Una volta conosciuto lo stato di stress ossidativo attraverso queste analisi, il medico può prescrivere l’assunzione di sostanze antiossidanti. Si consiglia di seguire questi rimedi:
  • alimentazione sana;
  • integratori farmaceutici;
  • specifici rimedi omeopatici.
I rimedi per lo stress ossidativo ed il ripristino un livello corretto di radicali liberi sono efficaci quando si segue una corretta dieta a base di frutta e verdura. La dieta viene equilibrata con altre importanti sostanze nutritive e deve prevedere l’assunzione alimenti antiossidanti, ricchi di vitamine come: pomodori, agrumi, kiwi e frutti rossi; mentre gli integratori farmaceutici possono essere di due tipi.

Sono in commercio integratori farmaceutici estratti da piante, o che contengono diverse vitamine e minerali come lo zinco ed il magnesio. Altri integratori efficaci contro lo stress ossidativo appartengono alla famiglia dell’Omega3, assumibile anche dal pesce azzurro.

Stress ossidativo e radicali liberi: prevenzione

La prevenzione dello stress ossidativo e la normale produzione di radicali liberi è molto importante per scongiurare l’avvento di questi disturbi. Si consiglia:
  • praticare sport;
  • evitare l’abuso di alcol;
  • svolgere uno stile di vita attivo;
  • seguire un’alimentazione corretta;
  • non fumare;
  • non esporsi al sole nelle ore più calde;
  • controllare periodicamente la glicemia.

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Per approfondimenti rivolgersi al medico specialista.

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