Autore: Dott. Campitiello Nicola
Quali sono i migliori e i più efficaci?
Una combinazione vincente potrebbe essere quella tra liposuzione, per ridurre il grasso, La subcision pilotata, per la rigenerazione del collagene e la radiofrequenza per il rassodamento.
La cellulite è la degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo con alterazione del tessuto connettivo, che conferisce alla pelle l’ aspetto a buccia d’arancia.
Quali sono le cause più comuni che provocano la formazione della cellulite?
Tra le cause che portano alla formazione di cellulite si hanno:
- Stasi venosa e linfatica
- Fluttuazioni ormonali
- Vascolarizzazione compromessa
- Stress
- Stile di vita
- Genetica
La cellulite non colpisce tutto il corpo, ma solo delle zone specifiche, tra le zone maggiormente afflitte dalla cellulite ci sono:
- Le cosce
- Le ginocchia
- La zona lombare
- I glutei
- L’interno braccia
- La base posteriore del collo
- L’addome
- La parte posteriore delle cosce.
- Nella fase edematosa
La pelle è leggermente ruvida al tatto, con ristagno di liquidi in eccesso, che causano gonfiore localizzato nelle zone delle caviglie, delle cosce e dell’interno braccia
- La fase fibrosa
Quando la cellulite si annida a questo livello Intacca il tessuto adiposo. L’elasticità è compromessa dal ristagno dei liquidi, Compaiono noduli e la pelle assume il caratteristico aspetto a “buccia d’arancia”
- Fase sclerotica
Questa fase rappresenta la fase più grave e difficile da trattare, I tessuti sono molto duri, i noduli sono diffusi e dolorosi; la pelle assume un aspetto a materasso trapuntato, con discromie, smagliature e avvallamenti di varia dimensione e profondità.
La cellulite si può classificare come:
- Dura e compatta
- Molle
- Mista
- Linfo-edematosa (è la più difficile da trattare)
Esistono numerosi trattamenti per migliorare l’aspetto e la salute della pelle. Lo scopo dei trattamenti anticellulite è:
- Di riattivare il microcircolo
- Diminuire l’accumulo di liquidi
- Ridurre le cellule adipose localizzate.
Qualsiasi trattamento si associa a:
- Stile di vita sano
- Dieta ricca di fibre, vitamine, minerali ed oligoelementi
- Regolare attività fisica, meglio se aerobica
- Bere 2 litri di acqua al giorno, in modo da combattere la ritenzione idrica e favorire l’eliminazione delle tossine.
Se si vuole affrontare la cellulite in modo corretto, si dovrà sempre consultare un medico che abbia esperienza e che possa consigliare il miglior trattamento caso per caso.
È importate inoltre avere sempre delle aspettative realistiche nei confronti dei risultati del singolo trattamento o della combinazione dei trattamenti. La consapevolezza di ciò che si deve affrontare e le aspettative realistiche consentono di raggiungere i risultati desiderati e soprattutto aiutano ad essere soddisfatti dei risultati.
Ecco quindi una proposta che prevede una combinazione di più trattamenti.
- La liposuzione.
L'adiposità della cellulite può essere trattata con tecniche chirurgiche di liposuzione che consiste nell'asportazione di parte del tessuto adiposo sottocutaneo, precedentemente trattato con sostanze lipolitiche, con una cannula che aspira.
- La subcisione pilotata.
Questo trattamento agisce con la recisione senza chirurgia dei setti fibrosi:
- Migliorando l’aspetto della pelle a buccia d’arancia
- Effetti collaterali minimi
E’ un trattamento:
- Ambulatoriale
- In anestesia locale
- Durata di 45 minuti
- I risultati possono perdurare fino a 2 anni
- Riduce solo l'aspetto della cellulite
- Migliora il risultato della liposuzione
- Non ha effetto lifting o riducente
Quindi per completare e colmare questa mancanza si potrà ricorrere ad un ulteriore trattamento:
- La radiofrequenza.
La radiofrequenza usa il calore che viene indirizzato localmente nello strato dermico profondo, consentendo così:
- l’Attivazione della produzione di nuove fibre di collagene
- Il Miglioramento visibilmente della qualità della compattezza cutanea.
I trattamenti devono essere ripetuti nel tempo perché i risultati non sono permanenti.
Gli effetti collaterali sono lievi e vanno da rossori a piccoli edemi.
La cellulite si può prevenire?
Prima di trattare sarebbe bene prevenire. Anche la cellulite entro certi limiti potrebbe essere prevenuta. Ecco alcuni suggerimenti per la prevenzione efficace:
Alimentazione equilibrata, sana e corretta:
- Mangiare verdura e frutta
- Bere molta acqua
- Mantenere il peso forma; senza ingrassare o dimagrire troppo rapidamente
Fare sport o attività fisica:
- Riattiva il circolo
- Migliora l’ossigenazione dei tessuti
- Sì a camminata veloce
- Esercizi aerobico per glutei e cosce
Abbigliamento e accessori
- Usare abiti non molto stretti
- Usare scarpe anatomiche
Stile di vita
- Eliminare fumo e alcool
- Non restare troppo fermi nella stessa posizione
- Ridurre sale e caffeina
- Ridurre lo stress
La cellulite, secondo le teorie più diffuse, viene anche classificata in tipi, che sono:
- La cellulite dura o compatta: colpisce le donne giovani e in generale chi fa molto sport, i cui tessuti sono sodi e tonici senza edemi. La cellulite è visibile pizzicando la pelle.
- La cellulite flaccida: tipica di persone sedentarie o di chi era attivo ed adesso non lo è più. I tessuti sono poco tonici. Si presenta anche su persone che hanno subito vari trattamenti estetici, chirurgia plastica o diete che hanno provocato una perdita di peso drastica.
- La cellulite edematosa: nelle donne di tutte le età, ma è più comune nei giovani e gli adolescenti. Nelle donne anziane di solito si presentata con cosce grosse e gonfie che stanno perdendo la loro forma. Si localizza principalmente negli arti inferiori e la pelle presenta a colpo d'occhio la tipica buccia d'arancia.
- La "Cellulite mista". La combinazione più frequente, cellulite flaccida sulla parte anteriore della coscia, associata a compatta nel settore posteriore.
La scelta di un metodo piuttosto che di un altro richiedono un medico esperto e un chirurgo plastico che operino in strutture accreditate e con esperienza.