Come combattere la ritenzione idrica?

31 Agosto 2020

Come combattere la ritenzione idrica?

Si tratta di un’ operazione non proprio semplice, ma con un po’ di pazienza e buona volontà si possono ottenere ottimi risultati.

Autore: Perra Simona

In questo articolo vedremo come combattere la ritenzione idrica, un problema che colpisce moltissime persone e che può avere anche cause piuttosto serie come patologie ai reni o al sistema cardiaco. Nonostante questa premessa, la maggior parte delle volte la ritenzione idrica è dovuta a cause di minore entità come una vita troppo sedentaria o un’alimentazione scorretta.

Cos’è la ritenzione idrica?

Prima di capire come combattere la ritenzione idrica è bene capire bene di cosa si tratta. Con il termine ritenzione idrica si definisce la tendenza del corpo a trattenere liquidi. Questi liquidi non espulsi tendono a ristagnare in alcune parti del corpo che sono generalmente più soggette ad accumulare grasso, come i glutei, le cosce e la zona addominale. Ma come si manifesta la ritenzione idrica? Il fenomeno si rileva con la presenza di edema caratterizzato da un rigonfiamento anomalo delle parti del corpo in cui i liquidi e le tossine ristagnano e alterano il metabolismo cellulare.

Come si distingue la ritenzione idrica dall’ accumulo di grasso?

Spesso si tende a fare confusione tra ritenzione idrica e l’accumulo di grasso. Come fare quindi per sapere se si è in presenza di ritenzione idrica? Il modo più sicuro è quello di effettuare un test del peso specifico delle urine. Tuttavia un metodo fai da te è quello di premere col pollice per qualche secondo sulla parte anteriore della coscia, se una volta tolto il dito, resterà visibile l’impronta dello stesso, quasi sicuramente significa che c’è ritenzione idrica.

Come combattere la ritenzione idrica: prevenzione e rimedi

Il modo migliore per combattere la ritenzione idrica è sicuramente prevenirla. Una vita sedentaria e un’alimentazione troppo ricca di sale e grassi possono, infatti, favorire l’insorgere di questo fastidioso disturbo. Per cui curare questi due aspetti può sicuramente ridurre il rischio di ritenzione idrica. Il fumo, l’abuso di alcol, il sovrappeso sono altri fattori che contribuiscono alla formazione si questo disturbo. Di conseguenza lo stile di vita sano è sicuramente importante per prevenire la ritenzione idrica.

Altre abitudini come l’uso eccessivo di tacchi troppo alti o di vestiti eccessivamente stretti possono contribuire all’insorgere della ritenzione idrica. Quando si è costretti o comunque non si vuole rinunciare a questi indumenti, è bene fare dei movimenti che possano stimolare la circolazione.

Attività fisica come arma per combattere la ritenzione idrica

Una delle principali armi per combattere la ritenzione idrica è certamente lo sport o comunque l’attività fisica, questo perché il movimento aiuta la circolazione soprattutto a livello dei capillari. Per combattere la ritenzione idrica non c’è bisogno di fare un allenamento intensivo, basta anche la classica e piacevole passeggiata. Quest’attività deve essere svolta con regolarità. Ci sono anche degli sport che non sono adatti come ad esempio il jogging e la corsa, mentre sono da favorire il nuoto e la bicicletta.

Come combattere la ritenzione idrica con la giusta dieta

L’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella lotta alla ritenzione idrica. La prima cosa che bisogna eliminare dalla propria alimentazione è il sale, o meglio è bene ridurre al minimo questo ingrediente come condimento. Bisogna prestare anche attenzione a quegli alimenti pronti che contengono grosse quantità di sale.  Anche gli alimenti grassi vanno ridotti drasticamente, al contrario sono favoriti gli alimenti ricchi di fibre, in primis le verdure ma anche la frutta. Questi alimenti fibrosi hanno un effetto positivo sull’organismo sia per quanto riguarda la lotta alla stitichezza che è implicata nella ritenzione idrica, sia per il grosso apporto di liquidi. La frutta e le verdure da preferire sono quelle con maggior apporto di vitamina C o acido ascorbico che ha un effetto benefico sui capillari. Agrumi, kiwi, ananas ciliegie, fragole sono tra i frutti più indicati, mentre per le verdure il radicchio, gli spinaci, i broccoli, i peperoni e i pomodori sono particolarmente indicati.

Dieta disintossicante per combattere la ritenzione idrica

Non essendo una dieta dimagrante il numero e la quantità di cibi che si possono assumere non è molto rigido, per cui dopo un pranzo particolarmente abbondante e comunque quando si fa qualche strappo alla regola è consigliabile fare una dieta lampo disintossicante. Questa dieta deve avere una durata di 24 ore e prevede molta verdura, tanti  liquidi sotto forma di tè, tisane e succhi di frutta, ma deve anche essere associata a una buona attività fisica che favorisca la sudorazione e quindi l’eliminazione di liquidi e tossine.

Come combattere la ritenzione idrica? Non dimenticare mai di bere

Sembrerà starno ma molte persone bevono troppo poco e sono spesso disidratate. Proprio la disidratazione è una delle concause della ritenzione idrica, quindi bere molto è una delle condizioni essenziali per combattere la ritenzione idrica. 

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