Cellulite: quali sono i rimedi naturali

15 Aprile 2020

Cellulite: quali sono i rimedi naturali

Autore: Dott. Dott.ssa Pasquini Paola

La cellulite è un inestetismo molto diffuso nel genere femminile. Per contrastarla è importante tenere conto di diversi fattori: alimentazione, sport, rimedi naturali e trattamenti di medicina estetica.

Cellulite: che cos’è, quali sono le cause e le caratteristiche

E’ un inestetismo ad appannaggio femminile che colpisce il pannicolo adiposo sottocutaneo di cosce e gambe, caratterizzato da un ristagno di liquido e da una retrazione delle fibre del tessuto connettivo che porta al corteo di segni tipici della cellulite tra cui l’aspetto cosiddetto a “buccia d’arancia”.
Le cause associate alla cellulite sono varie ma essenzialmente sono inquadrabili in tre grandi gruppi: genetiche (predisposizione), ormonali e circolatorie. Il fattore ormonale senza dubbio contribuisce ad un ristagno di liquidi ed ad un’aumentata suscettibilità all’accumulo adiposo, segni che si rendono ancora più visibili nella fase premestruale. La circolazione sanguigna soprattutto quella venosa e quella linfatica spesso, qualora fosse deficitaria, aggrava il quadro di ritenzione con accumulo di liquidi soprattutto a livello intercellulare.
L’aspetto più caratteristico della cellulite è la cosiddetta “buccia d’arancia” dovuta ad un’alterazione sia del pannicolo adiposo che del tessuto connettivo sottocutaneo. Infatti mentre da una parte abbiamo una degenerazione delle cellule adipose dall’altra abbiamo un’infiammazione dei setti fibrosi del tessuto sottocutaneo. Nelle donne questi setti sono orientati perpendicolarmente al piano cutaneo pertanto il loro ispessimento porta ad una vera e propria retrazione dello stesso che porta verso in basso il piano cutaneo formando il classico buco della cellulite.

Rimedi naturali e cellulite: gli olii

Tra i rimedi usati per contrastare la cellulite troviamo gli oli essenziali, che si possono applicare durante i massaggi o in un bagno caldo.
Gli oli essenziali sono composti naturali di origine vegetale. Sono noti anche con il termine “essenze”, perché sono costituiti da sostanze che diventano volatili a temperatura ambiente, conferendo all’olio un odore caratteristico, spesso simile a quello della pianta da cui origina. L’estratto oleoso si può ottenere con diverse tecniche (es. estrazione, distillazione, spremitura o pressatura)e da parti diverse della pianta.
L’ aromaterapia è utilizzata da sempre in campo olistico, perché viene percepito come “l’anima della pianta”, e in quanto tale capace di riequilibrare la sfera psichica e quella delle emozioni.
Gli oli essenziali sono utilizzati però anche come coadiuvanti nei massaggi anticellulite. Quelli più utilizzati più efficaci sono quelli con proprietà drenanti, tonificanti ed utili per migliorare la circolazione sanguigna.

Particolarmente adatti per la cellulite sono:

• olio essenziale di betulla, aiuta a contrastare la ritenzione idrica ed il ristagno linfatico;
• olio essenziale di rosmarino, anch’esso utile per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, drenare liquidi in eccesso e per sciogliere i grassi;
• olio essenziale di arancia amara: ha proprietà linfodrenanti e detossinanti;
• olio essenziale di limone: aiuta a migliorare circolazione sanguigna e linfatica, rinforzare i capillari e tonificare la pelle;
• olio essenziale di ginepro: ha proprietà drenanti, diuretiche e depurative.

Gli olii essenziali possono essere utilizzati anche per un bagno caldo, insieme a due cucchiai di sale marino o sale rosa dell’ Himalaya, per unire al massaggio uno scrub.

Fanghi Anticellulite

Per migliorare l’aspetto della buccia d’arancia i fanghi termali si sono rivelati molto vantaggiosi poiché vanno ad agire, grazie al calore, sul microcircolo riducendo la permeabilità capillare e di conseguenza il ristagno di liquidi. Questo effetto poi può essere potenziato anche dall’arricchimento del fango con olii essenziali specifici.
Inoltre anche l’argilla presenta delle proprietà intrinseche che contribuiscono al miglioramento della cellulite in quanto favorisce l’eliminazione delle tossine dalle cellule e migliora l’elasticità cutanea rendendo la pelle più compatta e vellutata.

Rimedi naturali e cellulite: alimenti e sport

L’alimentazione ha un ruolo essenziale nella lotta alla cellulite. Per aiutare il drenaggio dei liquidi e l’eliminazione di scorie e tossine, è utile bere molta acqua: almeno un litro e mezzo al giorno. L’acqua si può assumere anche sotto forma di tisane, meglio ancora se a base di erbe ad effetto depurativo o drenante (es. tarassaco, equiseto, ippocastano, ecc.) o tè verde.
L’acqua è contenuta anche negli alimenti, in particolare nelle verdure. Hanno un naturale effetto diuretico cipolle e finocchi, mentre le verdure a foglia verde (spinaci, rucola, cavoli, ecc.) sono ricchi di vitamina C, che aiuta a contrastare i radicali liberi. Questi ultimi, se si accumulano nei tessuti, possono portare a infiammazione con effetto di accentuare la buccia d’arancia.
Anche la frutta è utile per la lotta alla cellulite: sia frutti ricchi di vitamina C (es. agrumi, kiwi, ecc.) che altri con proprietà drenanti, tra i quali spicca l’ananas perché contiene bromelina, una sostanza che aiuta a contrastare la cellulite.
È invece bene eliminare il più possibile il sale, e tutti gli alimenti che ne sono ricchi, come ad esempio i salumi, gli affettati ed alcuni formaggi. Contengono sale anche i prodotti da forno (cracker, grissini, ecc.) ed i prodotti conservati o precotti.

Per quanto riguarda lo sport, per la cellulite è utile un’attività aerobica moderata ed a bassa frequenza. Un’attività troppo intensa porterebbe il corpo a produrre un’eccessiva quantità di acido lattico e radicali liberi, che al contrario potrebbero creare delle infiammazioni nei tessuti e nelle articolazioni e favorire la comparsa della cellulite.
Bene quindi camminata a passo veloce e fitness aerobico, nonché nuoto ed altri sport in acqua, perché l’azione massaggiante dell’acqua aiuta la circolazione sanguigna e linfatica, migliorando la “buccia d’arancia”.


Rimedi naturali e cellulite: Centella asiatica

La Centella asiatica è una pianta dalla quale si possono ottenere sia un olio essenziale che una tisana. Nel primo caso si procede con l’estrazione della componente oleosa, nel secondo caso all’essiccazione delle foglie.
In entrambe le forme, si può considerare come un rimedio naturale per migliorare la cellulite.

Le proprietà di questa pianta sono prevalentemente due:

1. Protegge i vasi sanguigni e migliora la circolazione sanguigna periferica, dando benefici anche per problemi di vene varicose e gambe gonfie;
2. Stimola il rinnovamento tissutale, perché favorisce la produzione di nuovo collagene da parte dei fibroblasti del derma, il che le conferisce anche proprietà cicatrizzanti. La Centella asiatica è infatti conosciuta anche come “erba della tigre”, perché si narra che questi animali ne facciano uso quando devono medicarsi delle ferite.

Migliorando la circolazione, si evita la formazione di ristagni di liquidi e di edemi, situazione che favorisce la formazione della cellulite. La produzione di nuovo collagene aiuta il tessuto cutaneo a mantenersi tonico e compatto.

Trattamenti di medicina estetica

I trattamenti medici che si possono effettuare per migliorare l’aspetto a buccia d’arancia della cellulite sono molteplici e nella maggior parte dei casi l’associazione di due o più procedure permette di ottimizzare i risultati.
La metodica tradizionale è sicuramente la mesoterapia che veicola, tramite delle punture sub-cutanee, delle sostanze specifiche attive sul microcircolo che vanno ad agire riducendo l’edema ed il ristagno di liquido interstiziale.

La carbossiterapia consiste nell’infiltrazione nel contesto del tessuto cutaneo e sottocutaneo di gas medicale (CO2) che da una parte va ad agire sul microcircolo andando a stimolare il sistema linfatico e dall’altra va a stimolare lo scambio di ossigeno a livello tissutale migliorando l’eliminazione dei radicali liberi cellulari.

La pressoterapia è un’apparecchiatura specifica che opera delle pressioni controllate e graduali delle aree interessate dalla cellulite seguendo l’andamento del flusso sanguigno e linfatico. In pratica simula quello che è un massaggio manuale andando a sviluppare una pressione graduale ma sempre inferiore a quella corporea in modo da non ostacolare ma favorire il deflusso.
Esistono poi delle apparecchiature più complesse che combinano due o più tecnologie come ad esempio radiofrequenza associata a luce infrarossa o led e vacuum che operano su più livelli andando a migliorare sia l’aspetto a buccia d’arancia che altri inestetismi che spesso si trovano associati alla cellulite come il cuscinetto adiposo ed il rilassamento cutaneo.

E’ importante chiarire che è ormai idea condivisa da tutti gli addetti ai lavori che la cellulite va trattata con una strategia multistep mettendo in campo tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione per massimizzare il risultato.
Per ultima, ma non di efficacia, possiamo parlare di una relativamente nuova tecnica che dagli USA è arrivata a noi apportando all’armamentario a nostra disposizione una munizione aggiuntiva soprattutto nel trattamento del buco vero e proprio della cellulite che fin d’ora in realtà non aveva trovato grande beneficio da tutte le metodiche sopra citate.
Si tratta di una subcision guidata che, attraverso una millimetrica lama chirurgica, va a recidere i tralci connettivali che sono alla base della retrazione cutanea. Tagliando questo tessuto fibroso infiammato la cute si risolleva e torna a parete così da rendere la pelle liscia senza più avvallamenti. Tale procedura , certificata FDA (Food and Drug Administration), garantisce risultati stabili e duraturi nel tempo.

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