La cellulite infettiva che cos'è? Sintomi e Cure

24 Aprile 2020

La cellulite infettiva che cos'è? Sintomi e Cure

Autore: Dott. Di Mattei Di Matteo Valeria

La cellulite infettiva è un’infezione della pelle che presenta caratteristiche ben specifiche e che può essere curata solo ed esclusivamente tramite l’utilizzo di appositi medicinali, opportunamente prescritti da un medico a seguito di una visita specialistica.

Prima di conoscere più a fondo le peculiarità della cellulite infettiva è utile sottolineare che cosa si intende abitualmente per cellulite: la cellulite infettiva è infatti un qualcosa di ben diverso da ciò che si è abituati a definire come semplice “cellulite”.

Da questo punto di vista è dunque molto utile effettuare una distinzione, ovvero quella tra cellulite infettiva e cellulite estetica.

Che cos’è la cellulite?

Quando si parla di cellulite si fa di norma riferimento alla cosiddetta cellulite estetica, quindi a un inestetismo fisico prettamente femminile che per quanto possa sicuramente avere dei risvolti negativi anche a livello di complessivo benessere, non può essere considerato una patologia.

Ciò che è comunemente definito come cellulite, e che corrisponde come detto alla cellulite estetica, è sostanzialmente ad un ristagno di liquidi a livello sottocutaneo, di norma accompagnato anche a dei depositi di tessuto adiposo.

Sicuramente le donne in sovrappeso sono più esposte al rischio di dover convivere con questo inestetismo, ma non si tratta affatto di un’equazione ferrea: anche molte donne che sono in perfetto peso forma, infatti, manifestano questa imperfezione e sono fermamente intenzionate a volerla contrastare.

Dal punto di vista pratico la cellulite si manifesta tramite la cosiddetta “pelle a buccia d’arancia”, o comunque comporta una generale perdita di compattezza nella pelle la quale si accompagna in genere anche ad un incremento dei volumi delle zone interessate.

La cellulite estetica è un difetto che riguarda prettamente le zone dei fianchi, dei glutei e delle gambe, e può presentarsi in modalità molto differenti.

Gli aspetti su cui si può intervenire per porre rimedio a questo inestetismo sono molteplici: si può stimolare la circolazione e la microcircolazione sanguigna tramite dell’attività fisica o degli specifici trattamenti, si possono migliorare le abitudini alimentari e l’idratazione, si possono eliminare vizi poco salutari che possono avere un’incidenza in quest’ottica, e ancora si possono eseguire svariate tipologie di trattamenti o particolari soluzioni drenanti.

Non sono questi gli aspetti su cui intendiamo concentrarci in quest’articolo, ma è comunque utile menzionarli per ben comprendere come la cellulite estetica sia un qualcosa di profondamente diverso dalla cellulite infettiva.

Cellulite infettiva: quali sono le sue cause?

La cellulite infettiva non ha nulla a che vedere con le capacità di drenaggio della pelle e con la sua compattezza, tantomeno con il peso forma della persona e la condizione del suo sistema circolatorio: la cellulite infettiva è infatti una patologia di natura prettamente infiammatoria.

Questa spiacevole condizione cutanea si manifesta nella grande maggioranza dei casi per via di due agenti, ovvero Streptococchi e Stafilococchi, tuttavia non sono improbabili casi in cui l’infiammazione si rivela correlata ad agenti di diverso tipo.

Questi batteri vanno sostanzialmente ad attaccare lo strato cutaneo dando vita a quest’infiammazione, la quale, come vedremo a breve, è piuttosto vistosa, dunque non vi è rischio che rimanga asintomatica.

Quali sono le persone più “a rischio”?

Dal punto di vista potenziale qualsiasi persona può essere interessata da una cellulite infettiva, e dal momento che, come visto in precedenza, la cellulite infettiva non ha nulla a che vedere con la cellulite estetica, non si tratta affatto di una condizione che può interessare esclusivamente le persone di sesso femminile.

Sebbene la cellulite infettiva possa manifestarsi senza particolari motivazioni, vi sono senza dubbio alcune persone che sono particolarmente esposte al rischio di contrarre tale infiammazione.

Anzitutto va detto che le probabilità di contrarre la cellulite infettiva crescono laddove si creino dei “canali” che possono essere utilizzati dai batteri per attaccare il derma, come ad esempio ferite, screpolature e lesioni di vario genere.

Oltre a questo, c’è da sottolineare anche che la cellulite infettiva di manifesta molto più frequentemente tra le persone che hanno delle patologie più o meno gravi.

Sono più esposti al rischio di contrarre la cellulite infettiva i soggetti che hanno patologie importanti quali la leucemia, oppure delle malattie croniche che compromettono la condizione del sistema immunitario, allo stesso tempo anche patologie molto meno gravi e che si manifestano a livello prettamente locale, come ad esempio il cosiddetto piede dell’atleta o un semplice eczema, possono agevolare l’azione dei batteri che causano l’infiammazione.

Cellulite infettiva e sintomi

Come si accennava in precedenza la cellulite infettiva si manifesta in modo piuttosto chiaro, di conseguenza l’eventualità che l’infiammazione possa insorgere restando asintomatica è decisamente improbabile.

La pelle interessata da cellulite infettiva si presenta visibilmente arrossata e gonfia, inoltre toccandola si avverte una lieve ma significativa sensazione di dolore.

La cellulite infettiva comporta in genere anche la comparsa di striature piuttosto innaturali sulla pelle, e un altro sintomo che va assolutamente sottolineato è rappresentato dal fatto che la pelle infiammata tende a rivelarsi piuttosto calda al tatto.

Non è affatto inconsueto che la persona interessata da cellulite infettiva avverta un generale innalzamento della temperatura corporea: le manifestazioni cutanee descritte, infatti, molto spesso coincidono anche con degli stati febbrili.

Dal punto di vista dei sintomi la cellulite infettiva è considerata piuttosto simile ad un’altra infezione della pelle, l’erisipela, ovviamente un medico sarà in grado di chiarire tempestivamente se si tratta di cellulite infettiva o di una manifestazione di altro tipo.

Laddove si dovessero manifestare i sintomi descritti, dunque, non bisogna temporeggiare nel rivolgersi subito ad un medico, ovvero la sola e unica persona che può effettuare delle diagnosi e che può prescrivere l’utilizzo di medicinali.

Se curata opportunamente la cellulite infettiva non è pericolosa, al contrario laddove venga trascurata può comportare dei problemi di salute molto seri.

Nei casi più gravi i batteri possono arrivare ad attaccare perfino il sangue, allo stesso tempo una cellulite infettiva trascurata può comportare perfino la morte.

Cellulite infettiva e cure

La cellulite infettiva, per quanto si manifesti in modo vistoso e fastidioso, si presta ad essere curata in una maniera piuttosto agevole.

Dinanzi a un caso clinico come questo un medico eseguirà una serie di analisi mirate a comprendere in che modo l’infiammazione è venuta a manifestarsi e quali strati cutanei sono stati interessati, allo stesso tempo il professionista dovrà ben focalizzare qual è stato il batterio che ha causato l’insorgere del problema.

Un aspetto fondamentale per debellare con successo la cellulite infettiva è senza dubbio l’individuazione della corretta terapia antibiotica: utilizzare specifici medicinali è sufficiente per far regredire questa fastidiosa condizione cutanea.

Parallelamente alla terapia antibiotica, può accadere che il medico prescriva anche dei farmaci antidolorifici, affinché la persona possa superare il problema senza avvertire particolari fastidi localizzati.

La cellulite infettiva è dunque un qualcosa di profondamente differente rispetto a ciò che siamo abituati a intendere come “cellulite”, e laddove dovessero manifestarsi i sintomi descritti bisogna contattare tempestivamente un medico: trascurare simili sintomi sperando che regrediscano in modo spontaneo sarebbe davvero un grosso errore.

Gli argomenti contenuti in questo sito sono elaborazioni d'informazioni che non intendono sostituire il rapporto diretto tra medico e paziente.
Per approfondimenti rivolgersi al medico specialista.

Contattaci per ricevere informazioni