Autore: Perra Simona 02/04/20
L’ozonoterapia è un trattamento che si avvale di una miscela di ossigeno e ozono per contrastare patologie o inestetismi. L’ozono è una forma allotropica di ossigeno che si trova in natura, concentrato nell’ozonosfera.
L’ozonoterapia non è un trattamento che utilizzato esclusivamente in medicina estetica.
Durante i periodi di guerra, i medici, erano soliti utilizzare l’ozonoterapia per curare le ferite provocate agli arti ed evitare, così, la cancrena.
Le applicazioni in campo medico dell’ozonoterapia sono molteplici, dal trattamento delle ulcere, all’osteoporosi fino al trattamento delle adiposità localizzate.
L’ozonoterapia è utilizzata per il trattamento di:
- Ulcere
- Scottature
- Epatiti virali
- Patologie neurologiche (ad esempio la sclerosi multipla)
- Maculopatia degenerativa e diabetica
- Cellulite
- Osteoporosi
- Vaginiti
- Patologie artoreumatiche (ad esempio l’artrosi)
L’azione dell’ozonoterapia sui pazienti
L’azione principale dell’ozonoterapia è quella di donare una maggiore quantità di ossigeno al sangue.
Inoltre, agisce contro i batteri, i funghi ed ha la capacità di stimolare la rigenerazione osteoarticolare.
Altri effetti dell’ozonoterapia includono:
- effetti analgesici
- effetti antinfiammatori
Ozonoterapia per il trattamento della cellulite
La cellulite è uno degli inestetismi più diffusi tra le donne, e sconfiggerla in modo definitivo è tutt’altro che semplice.
Quali sono le cause della cellulite?
Le cause della cellulite sono molteplici, infatti non è possibile ricondurla ad un solo fattore scatenante. La condizione scatenante della sua formazione è un’alterazione del tessuto adiposo sottocutaneo.
Tra le cause della cellulite includiamo un’insufficienza linfatica o venosa. La sua manifestazione tipica è l’inestetismo della pelle a materasso o a buccia d’arancia.
L’azione dell’ozonoterapia
L’ozonoterapia si inserisce tra i trattamenti per la cellulite grazie alla sua capacità di produrre la lisi degli adipociti, sciogliendo le cellule adipose. Agisce sul problema della circolazione che è rallentata e sui cuscinetti di grasso.
L’ozono scinde i grassi delle cellule adipose che verranno poi eliminati attraverso le urine. L’ozonoterapia produce un effetto drenante sui liquidi in eccesso, provocando una riattivazione del microcircolo. Peculiare di questo trattamento è anche la capacità di ossigenare i tessuti laddove la circolazione ristagna.
Metodi di somministrazione
L’ ozonoterapia presenta diverse tipologie di somministrazione dell’ozono, che variano a a seconda della patologia o inestetismo da curare.
Ecco le modalità di somministrazione:
- Via infiltrativa : viene utilizzata in modo specifico per il trattamento di patologie fisiche come l’artrosi o tendiniti. È anche la metodica utilizzata a fini estetici per il trattamento della cellulite.
- Crema a base di ozono : utilizzato per ossigenare la pelle, è una somministrazione topica. Esiste anche l’olio che viene indicato per il trattamento di scottature, ulcere, ferite e infezioni della cute. La crema, da parte sua, viene usata per fini estetici, vista la sua azione anti età.
- Via ematica : attraverso il prelievo di sangue nel paziente, che viene ossigenato e re-iniettato nel corpo. È indicato per il trattamento di arteriopatie, ulcere periferiche, maculopatia degenerativa.
- Acqua ozonizzata : depurata da virus e batteri viene utilizzata per curare le ferite o le lesioni della pelle.
- Insufflazione : viene utilizzata per la cura di candidosi vaginale o vaginite.
La seduta di ozonoterapia
La seduta si svolge mediante iniezioni sottocute effettuate dal medico esperto, in più punti:
- nelle aree in cui sono presenti i cuscinetti
- nei polpacci (per migliorare la circolazione globalmente nelle gambe)
L’ ozonoterapia per la cellulite ha un effetto vasodilatatorio, che migliora la circolazione periferica.
Essendo l’ozono un gas che si trova in natura, non causa reazioni allergiche ed è generalmente ben tollerato.Tuttavia, rimane un gas ossidante, e quindi durante l’iniezione può provocare un forte dolore nell’area trattata. Questo dolore viene parzialmente ridotto utilizzando pompe per infusione lenta.
Numero di sedute
Per ottenere dei risultati soddisfacenti in termini di visibilità e gradevolezza sono necessarie dalle 6 alle 10 sedute, a seconda dell’intensità dell’inestetismo.
I risultati dell’ozonoterapia sono apprezzabili già dalle prime sedute, dove si nota una notevole riduzione della ritenzione idrica e della pesantezza alle gambe.
Dopo la seduta può essere effettuato un massaggio linfodrenante per aumentare gli effetti.
Come per la maggior parte dei trattamenti anticellulite, affinché i risultati siano apprezzabili al meglio è necessario seguire uno stile di vita corretto e una dieta bilanciata.
I risultati vengono descritti dagli studi clinici come stabili nel tempo.
Esistono controindicazioni per l’ozonoterapia?
L’ozonoterapia, pur essendo molto tollerata vista la sua componente naturale presenta, come tanti trattamenti delle controindicazioni.
Prima di sottoporsi al trattamento di ozonoterapia per la cellulite è opportuno conoscere quali siano.
L’ozonoterapia, è controindicata in tutti i pazienti che presentano le seguenti condizioni o patologie:
- paziente in gravidanza
- paziente che soffre di ipertiroidismo
- pazienti che soffrono di malattie respiratorie
- pazienti che hanno problemi di coagulazione sanguigna
- pazienti cardiopatici
Ricordiamo che l’ozonoterapia è un trattamento medico, ragion per cui deve essere effettuato esclusivamente da personale medico con esperienza e in centri medici.
La sicurezza di affidarsi a medici esperti permette di evitare rischi inutili per la propria salute.
È bene precisare che negli USA, la Food and Drug Administration (FDA), il severo ente governativp che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, proibisce, e sostiene che, l’ozonoterapia non può prevenire o curare alcuna malattia.
Nonostante ciò, la stessa FDA ne consente l’uso come germicida nel settore della trasformazione alimentare. Inoltre, in diversi stati l’ozonoterapia è stata adottata mediante una normativa che ne prevede l’uso medico.
