Cellulite Rimedi

Cellulite Rimedi

Cellulite Rimedi

Autore: Dott. Oreste Di Mattei 23/06/2019

Identificata con il termine scientifico di panniculopatiaedemato fibrosa,è una patologia infiammatoria che identifica un problema estetico femminile molto odiato e temuto dalle donne. Al contrario di quello che si potrebbe pensare, poco ha a che fare con il peso (ne soffrono sia le donne magre che quelle in sovrappeso): si tratta infatti di una degenerazione dei tessuti a seguito della cattiva circolazione sanguigna, concatenata a cause concomitanti, quali la sedentarietà e la ritenzione idrica.
La cellulite non si presenta sempre uguale nel tempo; al contrario, attraversa diverse fasi e può peggiorare, rendendone più difficile la cura. Solitamente si individuano 3 stadi:

  •  cellulite dura o compatta: la pelle appare ispessita e ben aderente ai piani profondi, e l’aspetto a buccia d’arancia si nota soltanto pizzicando la pelle della zona interessata;
  •  cellulite molle o flaccida: le cellule adipose iniziano a gonfiarsi e si ha un’alterazione della silouette, con pelle a buccia d’arancia visibilmente presente e noduletti evidenti con una palpazione profonda;
  •  cellulite edematosa: è lo stadio più grave, in cui il tessuto cicatriziale ha inglobato le normale strutture cutanee

 Nello stadio edematoso, il danno tissutale è molto elevato ed è difficile riportare i tessuti ad una condizione precedente. Per evitare però che la cellulite (che, ricordiamo, è una malattia infiammatoria) progredisca, esistono differenti rimedi, più o meno indicati ed efficaci a seconda dello stadio tissutale e di come si presenta la cellulite.

 1. Stile di vita corretto

La cellulite è causata da fattori di natura ereditari e da fattori genetici, ma anche la sedentarietà e l’alimentazione concorrono in maniera fondamentale alla sua persistenza. In particolare, tra o rimedi per la cellulite da seguire costantemente, è bene adottare uno stile di vita sano ed equilibrato, controllando due fattori essenziali:

 Come abbiamo appena affermato, l’attività fisica è fondamentale per bruciare i grassi in eccesso, tenere attivo il metabolismo e tonificare le regioni muscolari del nostro corpo. Quando però si fa riferimento all’attività fisica in relazione al problema della cellulite ed ai suoi rimedi, è fondamentale sottolineare che, se eseguita in maniera errata, essa non solo può non sortire effetti benefici di alcun tipo ma, al contrario, può peggiorare la condizione infiammatoria dei tessuti. 

La corsa, ad esempio, non costituisce uno strumento ideale tra i rimedi per la cellulite correlati all’attività fisica: correre comporta, infatti, il ripetersi di numerosi impatti col terreno che, oltre a rappresentare un rischio per le articolazioni, causano microlacerazioni alle membrane delle cellule adipose che, a lungo termine, possono causare un peggioramento dei tessuti interessati dalla cellulite.

Un altro nemico della cellulite è l’acido lattico. Al contrario di quello che si possa immaginare, infatti, questa tossina muscolare comporta un peggioramento dell’ossigenazione dei tessuti e, di conseguenza, ha effetti negativi sulla circolazione.

Attività ad alto impatto cardiaco e anaerobiche (come la corsa o lo spinning) sono quindi da evitare. Da preferire, invece, attività aerobiche come la camminata a passo sostenuto o lo step.  Per ottenere benefici evidenti e ridurre la cellulite, occorre allenarsi regolarmente, almeno 30-40 minuti al giorno: in questo modo, si aiuta la circolazione periferica, con un miglioramento generale delle capacità cardiocircolatorie e respiratorie.

 2. Rimedi naturali: fitoterapia, aromaterapia e olii essenziali

La fitoterapia, che sfrutta il potere curativo delle proprietà naturali delle piante, viene considerata coma un importante strumento tra i rimedi per ridurre la cellulite. In particolare, le piante impiegate per questo scopo agiscono sulla protezione dei vasi sanguigni e sul miglioramento dell’elasticità delle loro pareti, ma non solo: moltissime piante come la betulla e la centella, hanno anche notevoli proprietà duretiche e drenanti, ovvero aiutano a ridurre l’eccesso di acqua causato dalla ritenzione idrica, una delle componenti che determina la cellulite. Le sostanze funzionali contenute nelle piante possono essere assunte singolarmente, (sotto forma di compresse, di olii, tisane, o tinture madri) oppure in composti – per sfruttare l’efficacia di un’azione sinergica.

Le principali piante utilizzate tra i rimedi naturali contro la cellulite sono:

  • Le foglie e la corteccia di amamelide, per migliorare il corretto funzionamento del sistema circolatorio
  • Le foglie di centella, per rinforzare e rendere più elastiche le pareti dei vasi sanguigni
  • Il gambo di ananas, per migliorare la circolazione sanguigna e linfatica
  • Il meliloto, usato soprattutto nel trattamento dell’insufficienza venosa e linfatica o in presenza di gonfiori ed edemi
  • Le foglie di betulla, note per il loro potere nello stimolare la diuresi favorendo l’eliminazione dei liquidi in eccesso tipici della ritenzione idrica
  • La pilosella, anch’essa nota per il suo potere diuretico, viene utilizzata per combtarrere gli inestetismi della cellulite e in particolare in caso di edemi o gonfiori alle gambe e alle caviglie.

 Anche gli olii essenziali, come quello di betulla, di limone e di rosmarino, vengono utilizzati per ridurre la pelle a buccia d’arancia, poiché sono in grado di esercitare un’azione drenante sui ristagni linfatici, con un effetto stimolante sulla circolazione periferica lipolitica sul grasso localizzato.

Ma come si utilizzano? Localmente, diluiti in olio di mandorle dolci e applicati sulla pelle con l’automassaggio (mediante movimenti circolari dal basso verso l’alto), oppuresi possono aggiungere nella vasca al proprio bagno rilassante, con un effetto tonificante e anticellulite.

 3. Massaggi

Esistono delle tecniche di massaggio in grado di stimolare la circolazione e, in tal modo, di aiutare il drenaggio dei liquidi e delle sostanze di scarto presenti nelle cellule adipose e diffuse dal sangue. Due sono le principali tecniche di massaggio considerate all’interno dei differenti rimedi per la cellulite:

 Il massaggio linfodrenante, tecnicamente definito massaggio emolinfatico circolatorio, serve a stimolare il sistema circolatorio e linfatico attraverso un’azione mirata sulla microcircolazione, cioè ad un livello più superficiale e con un impatto più “leggero”. Pertanto, è indicato per la cellulite compatta e per quella molle, e comporta notevoli benefici per la diminuzione della ritenzione idrica.

Attraverso un tocco superficiale, deciso ma indolore, e mediante a dei movimenti che procedono dalle caviglie verso i glutei e l’inguine, il linfodrenaggio agisce dapprima sui linfonodi, svuotandoli della linfa in eccesso (che in tal modo passa ai reni dove sarà drenata). In un secondo momento, il massaggio linfodrenante convoglia la linfa che ristagna nei tessuti interessati dalla cellulite verso i linfonodi già precedentemente svuotati, e in tal modo riduce il gonfiore localizzato.

Il massaggio connettivale vieneinvece impiegato nei casi di cellulite più gravi, ovvero nello stadio edematoso-fibroso di quest’ultima. Come indica il nome stesso, questa tipologia di massaggio agisce sul tessuto connettivo, al di sotto del derma, in cui si trovano gli accumuli adiposi. Al contrario del linfodrenaggio, utilizza manovre profonde e molto decise, e per questo inizialmente può risultare parzialmente doloroso. Allo stesso tempo, dovendo agire su zone in cui la cellulite si è radicata, avrà bisogno di un tempo più lungo per produrre i suoi effetti, e non può essere realizzato in autonomia ma richiede uno specialista.

Accanto a queste tipologie tradizionali, esistono tecniche di massaggio più innovative come il massaggio ad infrarossi e la pressoterapia, che utilizzano manipoli (come gli infrarossi), macchinari e strumenti automatizzati per effettuare il massaggio sulle zone interessate dalla cellulite.

Per chi invece non volesse ricorrere a tutto ciò, è consigliato l’automassaggio sotto la doccia, che, se eseguito adeguatamente, risulta efficace nello stimolare la microcircolazione riducendo il gonfiore delle gambe e quel fastidioso senso di pesantezza sugli arti inferiori. Inotre, se adoperato con costanza, l’automassaggio consente di ridurre visibilmente gli inestetismi più superficiali provocati dalla cellulite.

 4. Rimedi Cosmetici anticellulite (creme, fanghi e scrub)

Anche i cosmetici ad azione anticellulite possono aiutare a ridurre il problema della buccia d’arancia, a patto che vengano inseriti in una strategia globale che non siano considerati come risolutori di una patologia infiammatoria cronica come la cellulite. L’efficacia dei cosmetici che mirano a ridurre la cellulite deriva essenzialmente dalla costanza con cui vengono applicati, dall’ausilio di un massaggio drenante abbinato al prodotto, e dalla combinazione di più attivi.

Tra i più utilizzati compaiono le creme, spesso preferite in quanto contengono anche sostanze dall’alto potere emolliente, elasticizzante ed idratante. I principi attivi si suddividono in tre tipologie:

  • Principi che inibiscono l’accumulo localizzato di grasso (caffeina, alghe brune, ecc)
  • Principi che proteggono le pareti dei vasi sanguigni stimolando e migliorando la circolazione sanguigna (mirtillo, vite rossa, ginkgo biloba, ecc)
  • Principi drenanti, utili per ridurre la ritenzione idrica (centella, fucus, quercia marina)

 Perché svolgano un’azione efficace, è necessario applicare le creme due volte al giorno, al mattino e alla sera, con un massaggio di circa 10-15 minuti per far assorbire i principi ed aiutare la circolazione.

I fanghi invece vengono impiegati soprattutto per la cellulite che si presenta ad uno stadio medio o molto marcato sulle gambe e sui glutei. Si applicano una volta a settimana, tenendoli in posa circa 20 minuti e coprendo la zona interessata con una pellicola trasparente, utile a non far disperdere le sostanze contenute nei fanghi. In ultimo, non vanno dimenticati gli scrub: è sempre buona norma utilizzare un prodotto esfoliante sulla pelle prima o durante la doccia almeno una volta a settimana.

L’esfoliazione aiuta infatti ad eliminare le cellule morte e a liberare i pori, favorendo il naturale processo di rigenerazione dell’epidermide.

 5. Curare la salute dei piedi

Sembra strano, ma i piedi sono un elemento fondamentale di un buon sistema circolatorio.

E’ buona abitudine, ad esempio, effettuare pediluvi in acqua salata, oppure bagni caldi e freddi e massaggi plantari. Dai nostri piedi deriva anche la nostra postura, e per questo anche le scarpe concorrono ad avere una buona circolazione sanguigna e linfatica:camminare con una postura scorretta significa produrre dei ristagni linfatici che possono dar vita agli accumuli adiposi. Esistono in commercio particolari scarpe realizzate con una superficie di appoggio stondata e ricurva, simile ad un dondolo, in grado di ridurre il carico sulle articolazioni durante la falcata; un vero e proprio toccasana per adottare una postura corretta, ridurre le vene varicose e favorire la respirazione.

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